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Immagine del redattoreArchitetto Cristina Bella

COMBATTERE UN SISMA



Scrivo questo articolo dopo la seconda nottata in bianco a causa del terremoto che in solo 6 secondi e con una scala di 4.8 ha piegato in due i paesi a valle dell'Etna giorno 26 Dicembre 2018 alle ore 03:18 facendoci sobbalzare nel sonno tra le urla e i boati e il rumore assordante del silenzio subito dopo.


Io non abito a Fleri, Zafferana, Pisano, Pennisi...( centri maggiormente colpiti), ma più a valle, sul mare e ho subito danni ridicoli.

Ciò nonostante il cuore si è fermato.. 6 secondi. infiniti.

e posso solo immaginare chi ha vissuto quei momenti di panico mentre i mobili si animano di vita propria e i muri crollano a pochissimi km da casa mia.





Siamo in una zona a forte sismicità. si sa.

Questo vulcano, meraviglioso quanto devastante ha generato con le sue esplosioni scosse sismiche che ci lasciano inermi.


Non puoi nulla contro la forza di un evento naturale...

Ha iniziato la sua attività già nella settimana precedente.

Ci siamo abituati...piccole scosse; lava, terra da spazzare.

siamo nati qui. Conviviamo con questo gigante meraviglioso.




Qualcosa inizia a spaventare un po tutti la mattina del 24 Dicembre quando, in una tranquilla mattinata di sole, si sentono dei forti boati e poi ....questo...all'improvviso.


Il sole viene oscurato da una nuvola nera. gigantesca.

io non ricordo di averne viste cosi in 32 anni.

iniziano boati sordi.

tremori.

nel pome una scossa di pochi secondi ci fa sobbalzare ma...

"va be normale. scassau a muntagna".

piccole scossette di assestamento.

passa il giorno di Natale più o meno sereno per tutti.

si festeggia, si brinda non curanti di ciò che sarebbe successo.


poi....il resto è storia.



non possiamo fare nulla contro mamma Etna, contro un terremoto, contro queste calamità naturali.

NON è VERO.


UN TERREMOTO non si può fermare ma si può controbattere con degli accorgimenti.

che esso sia un terremoto generato da un vulcano o da faglie sotterranee;


C'è ancora troppa ignoranza e poco conoscenza delle tecniche di base, molto spesso economiche su come difendere i nostri edifici nella nostra zona spesse volte (troppe volte) non antisismiche.


Va detto che comprare una casa antisismica, è praticamente meno costoso che adeguare una vecchia abitazione, ma quando si parla di vite umane i costi dovrebbero passare in secondo piano nelle priorità.


Attenzione. non esistono edifici sicuri al 100%, ma certamente possono essere costruiti edifici che possono resistere anche ad eventi sismici molto, molto potenti quantomeno per prevenire morti e feriti.




Come rendere antisismica la tua vecchia casa (ALCUNI DEGLI INTERVENTI PIU EFFICACI):





<< IL TETTO >>


Uno dei fattori fondamentali di resistenza ad un terremoto di una abitazione, è il peso del tetto.


Più un tetto è leggero e meno andrà a gravare sulle pareti dell’abitazione, pareti che quando arriva un terremoto devono sopportare un peso più grande di quello che effettivamente già sopportano quando tutta la struttura è ferma.


EVITARE IL TETTO IN CEMENTO!

Sicuramente è resistente ma è molto più pesante.

Meglio una struttura in Travi di legno con una copertura in Legno.


e' un metodo costruttivo antichissimo; lo usavano gli antichi romani, metodo ripreso dagli etruschi e sicuramente usato addirittura dai villanoviani, se andiamo in qualche casa di campagna questo metodo veniva usato ancora nei primi anni del ‘900.


molti pensano che il legno è rischioso per incedi ecc.

ma state tranquilli!

oggi il legno da costruzione è completamente trattato, quindi è ignifugo, non fa entrare l’umidità , eccetera.




<< LA GABBIA >>


Bisogna costruire una "gabbia" intorno a all'interno dell'edificio in modo da concatenare tutte le pareti ed evitare il ribaltamento dei muri perimetrali.

questo metodo è molto usato sin dal medio Evo nei castelli ecc.



1 TIRANTI ANTISISMICI

Sono dei cavi di acciaio di grandi dimensioni ( dai 20, 30,  fino a 50 millimetri) che vanno da una parete all’altra.


Questi servano a mantenere la struttura stabile. a non far collassare muri ecc.




Sono usate insieme a delle “chiavi di bloccaggio” che sono anche belle da vedere che vanno all’esterno dei muri, usate in case situate in borghi o centri storici è un’antichissimo metodo per tenere  le pareti.




2 IMBRAGATURE


Sono delle vere e proprie ‘reti‘ di acciaio che vengono messe nei muri.

Anche delle colonne portanti possono essere ‘imbragate’ con nastri di acciaio o anche con nastri di plastica ad alta resistenza.







3 CINTURA ANTISISMICA


Una delle più interessanti ed innovative soluzioni antisismiche.

In pratica le pareti prima di appoggiare a travi o ad altre strutture, poggiano su dei dissipatori di energia i quali in caso di terremoto ‘ammortizzano’ una intera parete, il quale peso inciderà molto meno sull’intera struttura in caso di terremoto.



Questo è un metodo molto indicato per posti ad elevatissimo rischio sismico ( come la Sicilia)




4 INTONACO ARMATO


E' un metodo che serve a non far cadere l’intonaco in caso di terremoto, metodo molto usato ma che non può prescindere da interventi più importanti che mettano tutta la struttura in sicurezza.




<< FONDAMENTA >>


1 INIEZIONI DI MATERIALE


E' una tecnologia innovativa che utilizza iniezioni ad esempio di resina ad alto potere di penetrazione per la rigenerazione di murature vecchie e ammalorate ripristinandone l'integrità strutturale.










2) ISOLATORE SISMICO ( MOLLA- PATTINO)




Questi isolatori sismici servono a scollegare l'edificio dal terreno .

è come mettere i pattini alla casa.

e' una tecnica che risulta più complessa e dispendiosa in una ristrutturazione, e viene effettuata specialmente durante la costruzione della casa.


queste sono alcune delle tipologie che mi sento di consigliarvi.

fate il possibile per le vostre case e la vostra salute.


"lo faRò prossimamente", nel caso dei cittadini colpiti in questi giorni dal sisma non potrà più esserci.




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